Il “ripristino motorio” non è un termine tecnico standardizzato nel campo medico o riabilitativo, ma viene spesso utilizzato per descrivere un percorso di recupero o mantenimento delle funzioni motorie a seguito di un evento traumatico, una malattia o semplicemente per combattere il declino legato all’età e alla sedentarietà.
Un tipico percorso di ripristino motorio, nel contesto di una Palestra della Salute, include:
- Valutazione iniziale: Un laureato in Scienze Motorie specializzato in AFA, in collaborazione con il medico curante, valuta lo stato di salute del paziente, le sue capacità funzionali e i suoi limiti. Questa valutazione è fondamentale per creare un programma su misura.
- Programma personalizzato: Sulla base della valutazione, viene elaborato un piano di allenamento che include esercizi di resistenza, forza, equilibrio e flessibilità. L’intensità e la durata degli esercizi sono attentamente monitorate per garantire la massima sicurezza ed efficacia.
- Supervisione costante: Le sessioni si svolgono sotto la stretta supervisione di un professionista qualificato che garantisce la corretta esecuzione degli esercizi, monitorando costantemente parametri vitali come la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, se necessario.
- Monitoraggio dei progressi: I progressi del paziente vengono monitorati regolarmente per adattare il programma di allenamento e verificare il raggiungimento degli obiettivi.
- Educazione alla salute: Oltre all’esercizio fisico, il percorso include spesso l’educazione a stili di vita sani, come la corretta alimentazione, per supportare il benessere a 360 gradi.
A chi è rivolto
I programmi di ripristino motorio sono ideali per persone che hanno superato una fase acuta di una malattia (es. infarto, ictus) e che, dopo la riabilitazione, hanno bisogno di continuare a muoversi in modo sicuro per prevenire recidive e migliorare la loro autonomia. Sono anche indicati per coloro che hanno subito traumi da incidenti dopo il regolare decorso di eventuale post-operatorio e/o Fisioterapia.